“PER NON DIRE MAI… AVREI VOLUTO!”
Il counseling facilita, il coaching sviluppa, insieme…
sono un grande strumento!
Il counseling facilita,
il coaching sviluppa,
insieme sono
un grande strumento!
Il counseling facilita, il coaching sviluppa, insieme…
sono un grande strumento!
Il counseling facilita,
il coaching sviluppa,
insieme sono
un grande strumento!
Sono Michele Davitti, coach, counselor e … professore di matematica e scienze.
Solitamente al solo sentirla nominare i più fuggono, ma l’insegnamento della matematica è la mia vocazione. Notate bene, non ho detto che la mia vocazione è la matematica, bensì il suo insegnamento. E’ da qui che inizia la mia storia.
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In realtà nasce molto prima, all’età di circa 14 anni, quando, come tutti i ragazzi giunti in terza media, mi appresto a scegliere la scuola superiore e quindi, una parte del mio futuro. Non avevo le idee chiare su cosa avrei voluto fare “da grande”, né tanto meno quale scuola scegliere. Viene in mio soccorso (?) il foglietto riportante il giudizio orientativo dei miei insegnanti che evidentemente ritenevano che avessi una mente propensa alla tecnica e alla scienza.
E così scelgo il Liceo Scientifico dove non sviluppo un amore viscerale per la matematica, ma mi invaghisco delle scienze. Quindi proseguo lungo la superstrada Grosseto-Siena che, al termine della quinta liceo, mi porta dritto dritto alla mia nuova facoltà, scienze biologiche. E dopo? Di nuovo il buio più totale. Inizio cosi a sperimentare strade diverse, le più disparate, stradine, vicoli, piazze, alla spasmodica ricerca della mia vocazione, quella vera però, quella che ti fa brillare gli occhi quando la trovi. La guida ambientale, l’educatore, il formatore outdoor per le aziende, addirittura l’informatore farmaceutico. Molti dei numerosi lavori che intraprendo hanno qualcosa in comune: la relazionalità con gruppi di persone, sia teenager che adulti.
Con il tempo si delineano sempre più evidenti le caratteristiche della mia personalità che mi portano ad ampliare le esperienze non solo lavorative ma di vera e propria vita vissuta. Entro poi nel fantastico mondo della scuola, e qui trovo il MIO mondo, non prima però di aver aggiunto un importante tassello dal punto di vista professionale, frequentando la Scuola di Specializzazione per l’insegnamento, dove imparo … ad insegnare la matematica!
Mi rendo conto che ciò che mi motiva è prima di tutto l’amore per i miei studenti, e a seguire la passione di … appassionare e motivare gli altri, in qualsiasi ambito e contesto, non solo nella scuola.
Sento però che c’è bisogno di altro, qualche strumento in più, e così inizio il percorso per diventare counselor relazionale e poi, per completare, il master in coaching umanistico e le specializzazioni in Teen & Parent coaching, e Corporate coachig.
Ora vi chiedo: come sarebbe andata se avessi avuto la guida di un coach?
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È un metodo che porta a costruire la propria cassetta degli attrezzi per affrontare e risolvere le problematiche nei 3 ambiti:
relazionale, lavorativo e personale.
Realizziamo insieme i tuoi obiettivi professionali e personali
Una bussola per l’orientamento scolastico e professionale
Per migliorare la relazione con te stesso e con gli altri
Il coaching al servizio degli artisti!
Ambito professionale: vuoi realizzarti a livello lavorativo? Senti che non hai ancora trovato la tua vocazione? Facciamolo insieme!
Grazie all’applicazione del MOV (metodo di orientamento vocazionale) ideato dal coaching umanistico, tutti trovano la loro vocazione e quindi la realizzazione. Si tratta di un percorso di allenamento per scoprire il potenziale e il talento di un adolescente o di un adulto.
Non è solo un’indicazione per le scelte di studio o di lavoro, ma concepisce l’orientamento come progetto di vita, ricerca di senso, scelta di felicità possibile.
Ambito personale: le insicurezze spesso ti hanno impedito di realizzare i tuoi sogni? Sei solito procrastinare gli impegni e non riesci a trovare una soluzione?
“Avrei voluto” e “se solo potessi” sono le frasi che accompagnano le tue giornate?
Cambiare questo modo di pensare è possibile. Iniziamo dal definire ciò che ti rende felice!
Spesso mi vengono rivolte domande su queste due materie, pertanto ho deciso di riportare di seguito alcune spiegazioni semplici che spero rispondano alle vostre domande facendo luce sull’argomento, per capire meglio se è quello che stavate cercando.
Cosa è il coaching?
È un metodo che porta a costruire la propria cassetta degli attrezzi per affrontare e risolvere le problematiche nei 3 ambiti: relazionale, lavorativo e personale.
Chi è il Coach?
Non è certo l’uomo perfetto. La perfezione non è il nostro credo; semmai la ricerca dell’eccellenza è un target che si confà al nostro modo di intendere la vita e di ricercarne in essa la felicità.
Non è l’uomo (o la donna) “che non deve chiedere mai”, ma di certo è un professionista che ha ottenuto una preparazione specifica sviluppando quelli che possiamo considerare gli “strumenti” per ascoltare, vedere e progettare insieme al cliente.
Cosa fa un Coach?
Accoglie il cliente, lo ascolta, analizza con lui la situazione di partenza e quella desiderata, progettando il percorso da fare insieme. E’ il cliente che definisce gli obiettivi, il coach lo “allena”, considerando anche i tempi di riposo, valutando il percorso in itinere e rimodulandolo.
Hai un obiettivo? Alleniamo le tue potenzialità e raggiungiamolo.
Perchè un Teen Coach?
Sono gli oltre 20 anni di esperienza con i ragazzi, (15 nella scuola pubblica, e gli altri come educatore e guida ambientale) che hanno posto le basi per lo sviluppo di una conoscenza dei giovani. Unita a questa, una innata vocazione a motivare il prossimo, alla ricerca del potenziale inespresso: nessuno dovrebbe dire mai … avrei voluto!
Come lavora in Teen Coach?
Primo passo… scopriamo le tue potenzialità.
Secondo passo… analizziamo gli obiettivi. Non ce li hai? Ti aiuto a trovarli.
Terzo passo … alleniamo le tue potenzialità secondo un piano stabilito insieme e…
Quarto passo… raggiungiamo i tuoi obiettivi!
Cosa è il Counseling Relazionale?
Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
E’ un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale. I problemi di relazione possono crearsi sul lavoro con i colleghi, in ambito familiare con il coniuge o i figli, con gli amici, con il vicino di casa, insomma … con chiunque, perché la nostra è una vita fatta di relazioni.
Quali sono le differenze tra coaching umanistico e counseling relazionale?
Il coaching umanistico scopre le potenzialità del cliente e su di esse basa il lavoro, definendo un piano di azione e degli obiettivi. Il counseling, è l’anticamera, cioè la base dell’ascolto che diventa “attivo”. Aiuta il cliente a vedere le cose da una prospettiva diversa.
Il counseling facilita, il coaching sviluppa, insieme sono una potenza!
Cosa non fanno i coach e i counselor?
Non sono psicologi, né psicoterapeuti, né tanto meno medici. Non analizzano l’intrapsichico, non scavano nel passato alla ricerca del perché, come e quando. Si limitano a lavorare sul “qui e ora” dell’oggetto portato in sessione dal cliente.
Sarà un piacere fare la tua conoscenza!
MICHELE DAVITTI
Life Coach e Counselor a Grosseto
Master in Coaching umanistico, presso la Scuola di Coaching Umanistico di L. Stanchieri nel 2021
Perfezionamento in Teen & Parent coaching, 2021
Perfezionamento in Corporate Coaching, 2022
Professional Counselor, diplomato nel 2017 presso Prepos
Dedicato a mia moglie, il mio miglior coach.